Aristotele - De Anima [Passi Scelti] -
Libro Alpha (Primo)
1. Valore, metodo e problemi della psicologia -
“Sembra
inoltre che la conoscenza dell’anima contribuisca grandemente alla
verità in tutti
i campi, e specialmente alla ricerca sulla natura,
giacché l’anima è come il principio degli animali.” [I,1,402a4-5]
“Si
deve invece fare attenzione a che non sfugga se ci sia un’unica
definizione, di anima, com’è unicala definizione di animale, o se sia
diversa per ciascuna anima, com’è diversa
la definizione di
cavallo,cane, uomo e dio, nel qual caso animale in universale è nulla
oppure è posteriore.” [I,1,402b6-8]
“Per ciò che riguarda
la maggior parte di queste affezioni, risulta che l’anima non subisce
e
non operanulla indipendemente dal corpo, com’è il caso della collera,
del coraggio, del desiderio, e in generale della sensazione,
mentre il pensiero assomiglia molto ad un’affezione propria dell’anima.
Se però il pensiero è una specie d’immaginazione [fantasìa] o non
opera senza l’immaginazione, neppure esso potrà essere indipendente
[...] se [...] tra
le attività o affezioni dell’anima [...] non c’è
nessuna che le sia propria, non sarà separabile,
e si troverà nella
stessa condizione della retta in quanto retta.” [I,1,403a6-11]
“Sembra
che anche le affezioni dell’anima abbiano tutte un legame con il corpo
[...]
non appena esse si producono, il corpo subisce una
modificazione.” [I,1,403a19]
“Per queste ragioni è senz’altro compito del fisico trattare dell’anima” [I,1,403a27]
“Il
fisico indica la materia, il dialettico la forma e l’essenza.
L’essenza della cosa in questione è infatti determinata, ma, se deve e
sistere, è necessario che si realizzi in una determinata materia.”
[I,1,403b3-4]
“Le caratteristiche, poi, che non sono
separabili, e tuttavia non vengono considerate in quanto affezioni di
un determinato corpo e sono ottenute per astrazione [afairésis], le
studia il matematico. In quanto invece sono separate, le considera il
filosofo primo” [I,1,403b16]
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